
L'undici gigliato è meno frizzante rispetto alla vittoria col Palermo, ma si conferma compagine ordinata, non stellare, ma che oggi, al cospetto del Cagliari di Allegri, non ha rischiato nulla e non è mai andata in sofferenza. Frey è rimasto inoperoso per tutta la gara eccetto compiti di ordinaria amministrazione. I due esterni bassi Comotto e Pasqual salgono di rendimento, pur restando l'anello più debole dello scacchiere tattico Viola. Conferme dal duo Dainelli-Gamberini che, quando sta bene, forma una coppia centrale di sicuro affidamento.
A centrocampo preziosissimo Zanetti, vero metronomo del gioco gigliato. Al suo fianco oggi un Montolivo molto applicato e che ha cercato in tutti i modi di non dare punti di riferimento agli avversari. In fase offensiva, deludente Marchionni in evidente giornata negativa. Molto positive invece le prestazioni di Jovetic e Vargas. Il primo svaria su tutto il fronte d'attacco e regala così svariate opzioni alla manovra offensiva della Fiorentina. Jo-Jo è, in questo momento, il valore aggiunto della squadra gigliata e, valutando ancora il suo potenziale di crescita, c'è di che fregarsi le mani. Vargas invece, dopo un inizio gara incolore, riprende a sgomitare con successo sulla sua fascia sinistra, sfornando numerosi assist tra cui quello per il colpo di testa vincente di Gilardino.

Una mensione a parte merita Cesare Prandelli... L'allenatore Viola forgia sempre più, ogni giorno che passa, il gruppo a sua immagine e somiglianza. Nella ripresa inserisce Donadel al fianco di Zanetti e spedisce in campo il suo fido scudiero Jorgensen per andare a pressare alto i centrocampisti sardi, impedendo così al Cagliari di guadagnare metri e rendersi pericoloso. La squadra lo segue ed i risultati si vedono.
Adesso bisogna recuperare Mutu. Il processo di crescita e le ambizioni della Fiorentina, non possono non passare dai piedi del fuoriclasse rumeno. Oltre questo, migliorano gli esterni bassi e tra poco ci sarà anche De Silvestri. Mercoledì c'è il Lione e la Fiorentina arriva alla sfida in buone condizioni fisiche e morali. Basterà questo per disputare un'ottima gara in Francia? Non lo so, ma di sicuro i ragazzi ci credono e vogliono fare bene. Un consiglio per loro? Approcciarsi a queste sfide col sorriso e l'entusiasmo. E se va male, andrà bene lo stesso. Perchè certe partite le perde solo chi non le gioca... E Firenze ha voglia di giocarle... Prandelli pure ed i ragazzi idem.

Firenze sarà pure polemica e brontolona, ma ama la sua squadra... adora la Fiorentina... E ciò che si ama, lo si sostiene fino in fondo, nel bene e nel male. La squadra Viola potrà vincerle tutte o collezionare una sconfitta dietro l'altra: noi tifosi fiorentini saremo sempre e comunque al suo fianco. Perchè noi ci fidiamo di chi è pronto a gettare il cuore oltre l'ostacolo.... In bocca al lupo e buon viaggio in Europa Nostra Amata Fiorentina!
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